Financial Report 2015
Designing our future.

Brembo Company Profile

Solo Brembo può fermare una monoposto da 300km/h a 0 in meno di 4 secondi

Highlights finanziari

“I risultati raggiunti ci consentono di guardare avanti con prudente ottimismo”
Ricavi EBITDA EBIT Utile netto Investimenti netti Indebitamento finanziario netto Utile pre-tasse

Lettera agli azionisti

“Per Brembo il 2015 è stato un altro
anno decisamente positivo, a conferma
della capacità del Gruppo di proseguire
il suo cammino di crescita e di creazione di valore...”

Lettera agli azionisti

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Signori Azionisti,
il 2015 ha finalmente avviato il nostro paese verso l’uscita dalla recessione, anche se i segnali di ripresa, dopo gli anni di crisi seguiti al crollo della Lehman Brothers del 2007, risultano ancora timidi, non solo per l’Italia ma per l’intero sistema economico mondiale. Nel corso dell’anno abbiamo assistito a un ulteriore rallentamento delle economie emergenti, Brasile in testa, e al forte indebolimento della Russia. Per non parlare della crisi della Cina, che rimane il paese che influenza maggiormente lo sviluppo mondiale e che, pur viaggiando ancora, insieme all’India, su tassi di crescita ben superiori a quelli delle economie occidentali, risulta in lenta ma costante frenata. Gli Stati Uniti, al contrario, hanno riconfermato di essere ormai in una fase di crescita stabile, ancorché moderata, mentre i paesi dell’euro, Germania inclusa, non hanno ancora ritrovato lo slancio necessario per una vera ripresa, capace di portare fuori dalle sabbie mobili il vecchio continente.
Il mercato dell’auto, da cui provengono i tre quarti del fatturato di Brembo, ha segnato a livello globale un incremento del 2%, quasi la metà dell’anno precedente ma pur sempre positivo, grazie soprattutto alla Cina, all’Europa Occidentale e agli Stati Uniti. Quello cinese si è confermato come il primo mercato mondiale dell’auto, anche se con una crescita più contenuta (+5,3%) rispetto a quella degli ultimi anni. L’Europa Occidentale ha consolidato l’inversione di rotta iniziata nel 2014 ed ha quasi raddoppiato il tasso di crescita (+9%), con punte particolarmente elevate in Italia e in Spagna, e con la Germania al primo posto per volumi di vendita. Nei paesi dell’Est Europa, a parte la Russia in caduta di quasi il 36%, l’aumento è stato ancora a due cifre (+12,1%) ma inferiore a quello del 2014. Negli Stati Uniti è proseguito un trend positivo (+5,8%) mentre, fra gli altri mercati più significativi, hanno registrato una decisa flessione il Brasile, l’Argentina e il Giappone.
Per Brembo il 2015 è stato un altro anno decisamente positivo, a conferma della capacità del Gruppo di proseguire il suo cammino di crescita e di creazione di valore, pur in un contesto economico mondiale ancora turbolento. I ricavi dell’esercizio, più che raddoppiati nel giro di cinque anni, sono superiori ai 2.073 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto al 2014. Il margine operativo lordo sfiora i 360 milioni, in crescita del 28,6%, e l’utile netto tocca i 184 milioni, con un incremento del 42,5% sull’esercizio precedente. L’indebitamento a fine anno è pari a 160,7 milioni di euro, in miglioramento di 109,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2014. Da questi dati emerge, fra l’altro, come la profittabilità del Gruppo sia cresciuta significativamente più del fatturato, a conferma dell’efficacia di Brembo nell’ottimizzare i propri processi produttivi.
A tali risultati hanno contribuito sia le componenti italiane ed europee del business, sia quelle attive in altre aree geografiche di riferimento, come gli Stati Uniti e la Cina, dove Brembo ha sviluppato negli ultimi anni un’accorta strategia di investimenti, imponendosi come player globale, capace di operare sui mercati di tutto il mondo. Oggi il Gruppo conta quasi 10.000 dipendenti - fra i quali alcune centinaia di nuovi assunti, di cui 270 solo in Italia - ed è presente con propri insediamenti industriali e commerciali in 15 paesi di 3 continenti. L’attività produttiva è distribuita, oltre che in Italia, in Germania, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Messico, Brasile, Argentina, Cina e India. Nel solo 2015 sono stati investiti ulteriori 154 milioni di euro, di cui oltre 40 in Italia, che resta uno dei paesi in cui Brembo investe di più in ricerca e sviluppo e per mantenere gli stabilimenti tecnologicamente all’avanguardia, e il resto principalmente in Centro-Nord America, Cina, Polonia e Repubblica Ceca.
In Nord America è stata quasi ultimata la realizzazione di una fonderia di ghisa in Michigan, in un’area adiacente ai nuovi stabilimenti di Homer, il cui avvio è previsto per i primi mesi del 2016 e che consentirà a Brembo di realizzare anche negli Usa un processo di integrazione verticale della propria capacità produttiva. In Messico sono stati inaugurati nell’ottobre 2015 una nuova fonderia e uno stabilimento per la lavorazione e il montaggio di pinze in alluminio, per fornire in primo equipaggiamento i principali costruttori europei, asiatici e centro-nord americani.
Nell’Est Europa sono tuttora in corso investimenti per aumentare la capacità produttiva dei poli industriali integrati di Dabrowa Gornicza (Polonia) e Ostrava-Hrabová (Repubblica Ceca), dedicati rispettivamente alla fusione e lavorazione di dischi freno per auto e veicoli commerciali, e alla fusione, lavorazione e montaggio di pinze freno e altri componenti in alluminio. Contemporaneamente continua il piano di investimenti, che abbraccia gli esercizi compresi tra il 2014 e il 2017 per un totale di circa 34 milioni di euro, per l’avvio di un nuovo stabilimento a Niepolomice (Polonia), dedicato alla lavorazione delle campane in acciaio da montare sui dischi leggeri prodotti negli stabilimenti del Gruppo in Polonia, Cina e Stati Uniti.
In Cina, dove Brembo è già saldamente presente da anni con propri impianti produttivi, è stato siglato a settembre 2015 un accordo per l’acquisizione della maggiornaza di Asimco Meilian Braking System Co. Ltd., società cinese che dispone di una fonderia e di uno stabilimento di lavorazione di dischi freno in ghisa e che fornisce i produttori di auto della regione, in prevalenza rappresentati da joint-venture tra società cinesi e i grandi player europei e americani. L’elevata generazione di cassa, di cui il Gruppo si è mostrato capace, ci permette di affrontare con forza un nuovo ciclo di investimenti a sostegno della futura crescita, puntando sia su un ulteriore incremento della capacità produttiva, soprattutto in Cina e Usa, sia sulla ricerca e sviluppo, per mantenere e consolidare quel primato nell’innovazione tecnologica che da sempre ci contraddistingue. Su questo fronte, l’attenzione di Brembo è principalmente focalizzata sui sistemi meccatronici per gli impianti del futuro e sullo sviluppo di nuovi materiali. Il che significa porre le basi per affrontare il prossimo decennio, che vedrà una forte elettrificazione dei veicoli con una notevole integrazione del sistema frenante e una continua ricerca di alleggerimento dei prodotti. I risultati raggiunti e le nuove opportunità che caratterizzano il settore automotive ci consentono di guardare avanti con prudente ottimismo. Anche perché dietro ai numeri positivi c’è il forte impegno di tutto il management Brembo e di tutte le persone che, in Italia e nel mondo, lavorano nel Gruppo con capacità, passione e intelligenza, per raggiungere sempre nuovi e sfidanti traguardi.

Brembo nel mondo

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Sito produttivo, commerciale e centro Ricerca e Sviluppo

BREMBO NORTH AMERICA INC.
NGTON-DELAWARE (USA)

Attività: sviluppo, produzione e vendita di dischi freno per il mercato auto del primo equipaggiamento e del ricambio, nonché di impianti frenanti per auto, moto e per il settore delle competizioni.

Brembo North America Inc. svolge la sua attività a Homer (Michigan), producendo e commercializzando dischi freno per il mercato del primo equipaggiamento e del ricambio, oltre a sistemi frenanti ad alte prestazioni per auto. Nel 2010 è stato aperto il Centro di Ricerca e Sviluppo presso la sede di Plymouth (Michigan) per lo sviluppo e commercializzazione sul mercato USA di nuove soluzioni in termini di materiali e design, avvalendosi del supporto degli staff tecnici di Brembo S.p.A. e locali.

I ricavi netti realizzati nel 2015 ammontano a Usd 467.501 migliaia (€ 421.314 migliaia); nell’esercizio precedente la società aveva conseguito ricavi netti per Usd 422.649 migliaia (€ 318.058 migliaia).

Il risultato netto al 31 dicembre 2015 evidenzia un utile di Usd 34.361 migliaia (€ 30.966 migliaia) a fronte di un utile di Usd 20.921 migliaia (€ 15.744 migliaia) registrato nel 2014.

Il personale alla fine del periodo è di 560 unità, 34 in più rispetto alla fine del 2014.

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Sito produttivo e commerciale

Brembo S.P.A.
CURNO (ITALIA)

Attività: studio, progettazione, sviluppo, applicazione, produzione, montaggio, vendita di impianti frenanti, nonché fusioni in leghe leggere per settori diversi, tra i quali l’automobilistico e il motociclistico.

Il 2015 si è chiuso con ricavi da vendite e prestazioni pari a € 780.802 migliaia, in aumento del 9,5% rispetto a € 713.357 migliaia del 2014. La voce “Altri ricavi e proventi” risulta pari a € 32.984 migliaia nel 2015 contro € 26.904 migliaia del 2014, mentre i costi di sviluppo capitalizzati nell’esercizio sono pari a € 11.326 migliaia.

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Sito produttivo e commerciale

BREMBO DO BRASIL LTDA.
BETIM (BRASILE)

Attività: produzione e vendita di dischi freno e volani motore per il primo equipaggiamento.

La società ha sede a Betim, nello Stato del Minas Gerais, e si occupa di promuovere la presenza di Brembo sul mercato sudamericano del primo equipaggiamento di dischi freno per auto. La società produce anche volani motore per l’industria automobilistica nello stabilimento di Santo Antônio de Posse.

I ricavi netti del 2015 sono pari a Brl 156.642 migliaia (€ 42.432 migliaia), con una perdita di Brl 76.134 migliaia (€ 20.624 migliaia); nel 2014 le vendite erano state pari a Brl 186.704 migliaia (€ 59.788 migliaia), con una perdita netta di Brl 38.705 migliaia (€ 12.394 migliaia).

Il personale in forza al 31 dicembre 2015 è di 333 unità, rispetto alle 503 unità alla stessa data dell’anno precedente.

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Sito produttivo e commerciale

BREMBO ARGENTINA S.A.
BUENOS AIRES (ARGENTINA)

Attività: produzione e vendita di dischi freno per il primo equipaggiamento.

La società ha sede a Buenos Aires (Argentina) ed è stata acquisita al 75% da Brembo nel 2011. In base all’accordo sottoscritto, Brembo ha esercitato nel 2013 il diritto d’opzione di acquisto sul restante 25% e, pertanto, la società risulta ora posseduta interamente dal Gruppo Brembo.

I ricavi netti sono stati di Ars 191.205 migliaia (€ 18.655 migliaia), con una perdita netta di Ars 29.447 migliaia (€ 2.873 migliaia); nel 2014 i ricavi netti erano stati di Ars 199.546 migliaia (€ 18.520 migliaia), con una perdita netta di Ars 13.188 migliaia (€ 1.224 migliaia).

Il numero di dipendenti al 31 dicembre 2015 è di 124 unità, una in più rispetto al 31 dicembre 2014.

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Sito produttivo e commerciale

CORPORACION UPWARDS ‘98 S.A.
SARAGOZZA (SPAGNA)

Attività: vendita di dischi freno e tamburi freno per auto, distribuzione del kit ganasce e pastiglie.

La società svolge esclusivamente attività commerciale. I ricavi netti delle vendite 2015 ammontano a € 26.942 migliaia, contro € 20.853 migliaia, realizzati nel 2014. Il risultato netto evidenzia un utile di € 420 migliaia, a fronte di un utile di € 1.509 migliaia registrato nel 2014.

Il personale in forza al 31 dicembre 2015 è di 71 unità, contro le 69 a fine 2014.

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Sito produttivo e commerciale

AP RACING LTD.
COVENTRY (REGNO UNITO)

Attività: produzione e vendita di impianti frenanti e frizioni per veicoli da competizione e da strada.

AP Racing è leader nel mercato della fornitura di freni e frizioni per auto e moto da competizione. La società progetta, assembla e vende prodotti tecnologicamente all’avanguardia a livello mondiale per i principali team di Formula 1, GT, Touring e Rally. Inoltre, produce e vende freni e frizioni per il primo equipaggiamento di automobili di prestigiose case automobilistiche.

I ricavi netti realizzati nel 2015 sono pari a Gbp 38.083 migliaia (€ 52.457 migliaia) e si confrontano con Gbp 36.700 migliaia (€ 45.509 migliaia) del 2014. L’utile netto conseguito nel periodo in esame è di Gbp 3.882 migliaia (€ 5.348 migliaia), a fronte di Gbp 3.906 migliaia (€ 4.844 migliaia) nel 2014.

Il personale in forza alla società al 31 dicembre 2015 è di 126 unità, invariati rispetto a fine 2014.

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Sito commerciale

BREMBO DEUTSCHLAND GMBH
LEINFELDEN – ECHTERDINGEN (GERMANIA)

Attività: acquisto e rivendita di vetture, servizi tecnico- commerciali.

La società, costituita nel 2007 e controllata al 100% da Brembo S.p.A., si occupa di acquistare vetture per l’effettuazione di test, nonché di favorire e semplificare la comunicazione tra clienti tedeschi e Brembo nelle diverse fasi di impostazione e gestione dei progetti.

Al 31 dicembre 2015 i ricavi netti delle vendite ammontano a € 209 migliaia (€ 200 migliaia nel 2014), con un utile netto di € 28 migliaia (€ 60 migliaia nel 2014).

Non ha dipendenti e si avvale esclusivamente dell’attività di consulenti esterni.

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Sito produttivo, commerciale e centro Ricerca e Sviluppo

Brembo S.P.A.
CURNO (ITALIA)

Attività: studio, progettazione, sviluppo, applicazione, produzione, montaggio, vendita di impianti frenanti, nonché fusioni in leghe leggere per settori diversi, tra i quali l’automobilistico e il motociclistico.

Il 2015 si è chiuso con ricavi da vendite e prestazioni pari a € 780.802 migliaia, in aumento del 9,5% rispetto a € 713.357 migliaia del 2014. La voce “Altri ricavi e proventi” risulta pari a € 32.984 migliaia nel 2015 contro € 26.904 migliaia del 2014, mentre i costi di sviluppo capitalizzati nell’esercizio sono pari a € 11.326 migliaia.

Sito produttivo e commerciale

LA.CAM (LAVORAZIONI CAMUNE) S.R.L.
STEZZANO (ITALIA)

Attività: lavorazioni meccaniche di precisione, esecuzione di lavori di torneria, attività di componentistica meccanica e attività affini, da eseguirsi in proprio o per conto terzi.

La società è stata costituita da Brembo S.p.A. nel 2010 e, nello stesso anno, ha affittato due aziende di un importante fornitore del Gruppo Brembo in difficoltà finanziaria, con l’obiettivo di salvaguardare la continuità delle forniture, il know-how e il patrimonio tecnologico acquisito da queste società nel corso della loro pluriennale collaborazione con il Gruppo. L’operazione di affitto ha riguardato Immc S.n.c. e Iral S.r.l., aziende specializzate nella lavorazione di pistoni per pinze freno, in alluminio, acciaio e ghisa, destinati ai settori auto, moto e veicoli industriali e alla produzione di altra componentistica, tra cui minuteria metallica di alta precisione e ponti per pinze auto, oltre a supporti pinze in alluminio per il settore moto in gran parte destinate al Gruppo Brembo. Nel corso del 2012 La.Cam. ha acquisito i rami di azienda di entrambe le società.
I ricavi netti delle vendite del 2015 sono pari a € 35.872 migliaia rispetto a € 32.329 migliaia del 2014, prevalentemente verso società del Gruppo Brembo. L’utile conseguito nel 2015 è di € 993 migliaia, contro un utile di € 489 migliaia a fine 2014.
I dipendenti della società al 31 dicembre 2015 sono 198, contro i 205 dell’esercizio precedente.

Sito produttivo e commerciale

BREMBO SGL CARBON CERAMIC BRAKES S.P.A.
STEZZANO (ITALIA)

Attività: progettazione, sviluppo, produzione e vendita di dischi freno in carbonio ceramico.

A seguito degli accordi di joint venture del 2009 tra Brembo e SGL Group, la società è posseduta al 50% da Brembo S.p.A. e, a sua volta, controlla il 100% della società tedesca Brembo SGL Carbon Ceramic Brakes GmbH. Entrambe le società svolgono attività di progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di sistemi frenanti in genere e, in particolare, di dischi freno in carbonio ceramico destinati al primo equipaggiamento di vetture ad altissime prestazioni, oltre ad attività di ricerca e sviluppo di nuovi materiali e nuove applicazioni.

Le vendite nette al 31 dicembre 2015 ammontano a € 52.784 migliaia, in aumento rispetto a € 44.689 migliaia del 2014. Nell’esercizio registra un utile di € 7.746 migliaia che si confronta con un utile di € 12.161 migliaia del 2014.

I dipendenti della società al 31 dicembre 2015 sono 130, 19 in più rispetto a fine 2014.

Centro Ricerca e Sviluppo

PETROCERAMICS S.P.A.
MILANO (ITALIA)

Attività: ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di materiali ceramici tecnici e avanzati, per il trattamento di geomateriali e per le caratterizzazioni di ammassi rocciosi.

Brembo S.p.A. ha acquisito il 20% di questa società nel 2006 attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale.
I ricavi netti realizzati nel 2015 sono pari a € 1.594 migliaia, con un utile di € 58 migliaia. Nel 2014 la società aveva realizzato ricavi pari a € 1.840 migliaia, con un utile di € 372 migliaia.

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Sito commerciale

Attività: promozione della vendita di dischi freno per auto.
CURNO (ITALIA)

Attività: studio, progettazione, sviluppo, applicazione, produzione, montaggio, vendita di impianti frenanti, nonché fusioni in leghe leggere per settori diversi, tra i quali l’automobilistico e il motociclistico.

La società promuove la vendita di dischi freno per il settore automobilistico nel solo mercato del ricambio. I ricavi netti realizzati nel periodo in esame sono pari a Sek 8.404 migliaia (€ 898 migliaia), con un utile netto di Sek 2.845 migliaia (€ 304 migliaia) e si confrontano rispettivamente con Sek 6.710 migliaia (€ 738 migliaia) e con Sek 1.080 migliaia (€ 119 migliaia) conseguiti nel 2014.

Il personale al 31 dicembre 2015 è di 1 unità, invariato rispetto alla stessa data dell’anno precedente.

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Sito produttivo e commerciale

BREMBO POLAND SPOLKA ZO.O.
DABROWA-GÓRNICZA (POLONIA)

Attività: sviluppo, fusione, produzione e vendita di dischi freno e sistemi frenanti per auto e veicoli commerciali.

Dal 1° ottobre 2014 è effettiva la fusione per incorporazione di Brembo Spolka Zo.o. in Brembo Poland Spolka Zo.o., entrambe detenute al 100% da Brembo S.p.A. L’operazione è volta ad una maggiore semplificazione societaria, flessibilità organizzativa e razionalizzazione dei costi di struttura.

La società produce sistemi frenanti per il mercato di primo equipaggiamento auto e veicoli commerciali nello stabilimento di Czestochowa; nello stabilimento di Dabrowa-Gornicza dispone, invece, di una fonderia per la produzione di dischi fusi in ghisa destinati ad essere lavorati nello stesso sito produttivo o da altre società del Gruppo; nel sito di Niepolomice lavora le campane in acciaio da montare sui dischi leggeri prodotti negli stabilimenti del Gruppo in Cina, Stati Uniti e nello stesso sito di Dabrowa-Gornicza.

I ricavi netti realizzati nel 2015 ammontano a Pln 1.559.500 migliaia (€ 372.838 migliaia) contro Pln 1.421.046 migliaia (€ 339.600 migliaia) del 2014. L’utile netto al 31 dicembre 2015 è di Pln 343.609 migliaia (€ 82.148 migliaia) e si confronta con un utile di Pln 272.547 migliaia (€ 65.133 migliaia) conseguito nell’esercizio precedente.

Il personale a fine periodo è di 1.581 unità, rispetto alle 1.562 presenti alla fine del 2014.

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Sito commerciale

BREMBO RUSSIA LLC.
MOSCA (RUSSIA)

Attività: promozione della vendita di dischi freno per auto.

La società, costituita nel mese di luglio 2014 con sede a Mosca e controllata al 100% da Brembo S.p.A., ha il fine di promuovere la vendita di dischi freno per il settore automobilistico per il mercato del ricambio.
I ricavi netti della società realizzati ammontano a Rub 24.965 migliaia (€ 367 migliaia) rispetto a Rub 6.195 migliaia (€ 121 migliaia) nel 2014; il risultato netto è di Rub 8.697 migliaia (€ 128 migliaia) che si confronta con Rub 304 migliaia (€ 6 migliaia) al 31 dicembre 2014.

A fine periodo l’organico della società è pari a 2 unità, invariato rispetto a fine 2014.

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Sito produttivo e commerciale

BREMBO CZECH S.R.O.
OSTRAVA-HRABOVÁ (REPUBBLICA CECA)

Attività: fusione, produzione e vendita di sistemi frenanti per auto.

La società è stata costituita nel 2009 ed ha iniziato nel 2011 la propria attività produttiva che comprende la fusione, la lavorazione e il montaggio di pinze freno e altri componenti in alluminio.

Nel 2015 ha realizzato ricavi per Czk 6.428.851 migliaia (€ 235.618 migliaia) a fronte di ricavi per Czk 5.066.962 migliaia (€ 184.013 migliaia) nel 2014 ed ha chiuso con un utile di Czk 437.062 migliaia (€ 16.018 migliaia), che si confronta con un utile di Czk 247.214 migliaia (€ 8.978 migliaia) registrato nel 2014.

I dipendenti in forza al 31 dicembre 2015 sono 788, in aumento rispetto alle 614 unità presenti alla stessa data dell’anno precedente.

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Sito produttivo

BREMBO BEIJING BRAKE SYSTEMS CO. LTD.
PECHINO (CINA)

Attività: promozione e sviluppo del mercato cinese.

La società, controllata al 100% da Brembo S.p.A., nel corso del 2014 ha ceduto alla Capogruppo la propria quota di partecipazione del 31,12% nella società Brembo Nanjing Brake Systems Co. Ltd. In seguito ha modificato la propria ragione sociale da Brembo China Brake Systems Co. Ltd. all’attuale Brembo Beijing Brake Systems Co. Ltd.

Al 31 dicembre 2015 la società non ha realizzato ricavi. La perdita registrata al 31 dicembre 2015 è pari a Cny 365 migliaia (€ 52 migliaia), a fronte di un utile di Cny 26.141 migliaia (€ 3.193 migliaia) del 2014 relativo alla plusvalenza derivante dalla cessione delle quote di

BNBS Co. Ltd a Brembo S.p.A.

A fine periodo non ha personale alle dipendenze.

Sito produttivo, commerciale e centro Ricerca e Sviluppo

BREMBO NANJING BRAKE SYSTEMS CO. LTD.
NANCHINO (CINA)

Attività: sviluppo, produzione e vendita di dischi freno per il mercato auto del primo equipaggiamento, nonché di sistemi frenanti per auto e veicoli commerciali.

La società, risultante dalla joint venture di Brembo S.p.A. con il gruppo cinese Nanjing Automobile Corp., è stata costituita nel 2001 e il Gruppo Brembo ne ha acquisito il controllo nel 2008. Nel 2013 il Gruppo Brembo ha acquisito dal partner cinese Donghua Automotive Industrial Co. Ltd. il controllo totalitario della società.

Le vendite nette ammontano al 31 dicembre 2015 a Cny 756.262 migliaia (€ 108.456 migliaia), con una perdita di Cny 701 migliaia (€ 101 migliaia); nel 2014 le vendite erano state pari a Cny 667.154 migliaia (€ 81.477 migliaia), con una perdita di Cny 6.377 migliaia (€ 779 migliaia).

Al 31 dicembre 2015 il numero dei dipendenti è di 284, rispetto alle 222 unità a fine 2014.

Sito produttivo e commerciale

BREMBO NANJING FOUNDRY CO. LTD.
NANCHINO (CINA)

Attività: produzione e vendita di prodotti di fonderia per il mercato automotive compreso il mercato del ricambio.

La società, costituita nel 2009 e controllata al 100% da Brembo S.p.A., nel 2010 ha acquistato le attività di fonderia dalla società cinese Donghua per la realizzazione, con la società Brembo Nanjing Brake Systems Co. Ltd., di un polo industriale integrato, comprendente fonderia e lavorazione di pinze e dischi freno, destinati al mercato dell’auto e dei veicoli commerciali.

Le vendite nette ammontano al 31 dicembre 2015 a Cny 335.378 migliaia (€ 48.097 migliaia) a fronte delle quali si registra un utile di Cny 4.364 migliaia (€ 626 migliaia), che si confrontano con ricavi netti di Cny 359.999 migliaia (€ 43.965 migliaia) e un utile di Cny 87.258 migliaia (€ 10.657 migliaia) del 2014.

Al 31 dicembre 2015 la società conta 207 dipendenti, rispetto ai 175 a fine 2014.

Sito commerciale

QINGDAO BREMBO TRADING CO. LTD.
QINGDAO (CINA)

Attività: attività logistiche e di commercializzazione nel polo di sviluppo economico e tecnologico di Qingdao.

Costituita nel 2009 e controllata al 100% da Brembo S.p.A., la società svolge attività logistiche e di commercializzazione all’interno del polo tecnologico di Qingdao.

Nel corso del 2015 ha realizzato ricavi per Cny 150.372 migliaia (€ 21.565 migliaia), che si confrontano con Cny 130.452 migliaia (€ 15.932 migliaia) realizzati nell’anno precedente. L’utile di Cny 4.414 migliaia (€ 633 migliaia), in aumento rispetto all’utile di Cny 3.228 migliaia (€ 394 migliaia) del 2014.

Al 31 dicembre 2015 la società ha 21 dipendenti, 6 in più rispetto alla stessa data del 2014.

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Sito commerciale

BREMBO JAPAN CO. LTD.
TOKYO (GIAPPONE)

Attività: commercializzazione di impianti frenanti per il settore delle competizioni e del primo equipaggiamento auto.

Brembo Japan Co. Ltd. è la società commerciale di Brembo che cura il mercato giapponese delle competizioni e garantisce, tramite l’ufficio di Tokyo, il primo supporto tecnico ai clienti OEM dell’area. Fornisce inoltre servizi alle altre società del Gruppo attive nel territorio.

I ricavi netti realizzati nel 2015 sono pari a Jpy 587.030 migliaia (€ 4.371 migliaia), contro Jpy 595.475 migliaia (€ 4.242 migliaia) del 2014. L’utile netto conseguito nel periodo in esame è di Jpy 54.342 migliaia (€ 405 migliaia), contro quello del 2014 di Jpy 50.246 migliaia (€ 358 migliaia).

L’organico al 31 dicembre 2015 è di 15 unità, una in meno rispetto a quello in forza a fine 2014.

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Sito produttivo e commerciale

BREMBO BRAKE INDIA PVT. LTD.
PUNE (INDIA)

Attività: sviluppo, produzione e vendita di sistemi frenanti per motocicli.

La società ha sede a Pune (India) ed è stata costituita nel 2006 come joint venture al 50% fra Brembo S.p.A. e l’indiana Bosch Chassis Systems India Ltd. Dal 2008 la società è posseduta al 100% da Brembo S.p.A.

Nel 2015 la società ha registrato ricavi netti delle vendite pari a Inr 3.959.154 migliaia (€ 55.625 migliaia), conseguendo un utile netto di Inr 278.236 migliaia (€ 3.909 migliaia); nel 2014 i ricavi netti delle vendite erano stati pari a Inr 3.581.747 migliaia (€ 44.182 migliaia), con un utile netto di Inr 276.109 migliaia (€ 3.406 migliaia).

Il numero di dipendenti al 31 dicembre 2015 è di 232 unità, che si confrontano con le 230 unità presenti al 31 dicembre 2014.

Innovazione

Per Brembo le attività di R&D si possono ricondurre ad un unico concetto di “sistema attrito”, a cui sono legate le specificità di ogni singola Divisione o Business Unit. Nel 2015 le principali attività di ricerca e sviluppo per i vari settori hanno riguardato gli aspetti descritti di seguito.
Dischi in ghisa Motociclette stradali Applicazioni racing Pastiglie e pinze freno Attività di Advanced R&D e progetti Investimenti
Dischi in ghisa Motociclette stradali Applicazioni racing Pastiglie e pinze freno Advanced R&D e progetti Investimenti
Dischi in ghisa Motociclette stradali Applicazioni racing Pastiglie e pinze freno Advanced R&D e progetti Investimenti
Dischi
in ghisa

DISCHI IN GHISA

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Per i dischi in ghisa è continuato lo sviluppo di nuove metodologie di calcolo e simulazione focalizzate sull’individuazione e ottimizzazione di parametri tecnici e di processo. Gli enti R&D (tecnici e di fonderia) hanno iniziato congiuntamente lo sviluppo di una metodologia di simulazione che include anche parametri di processo, che possono influenzare le capacità vibratorie del disco (frequenze proprie). Nel corso del secondo semestre 2015 sono state completate le prime simulazioni con risultati positivi, che permetteranno in futuro a Brembo di definire con ancor maggiore accuratezza, già in fase di progetto, le prerogative che possono migliorare le caratteristiche di comfort del sistema frenante.

È continuato, inoltre, lo sviluppo di una nuova soluzione tecnica volta a ridurre notevolmente le problematiche legate al comfort del veicolo, con la realizzazione di prototipi per uno sviluppo applicativo attualmente in fase di sperimentazione.

Sono proseguite anche le attività per migliorare le performance dei dischi in ghisa dei veicoli commerciali pesanti. Lo studio di nuove geometrie ha consentito una significativa riduzione della massa e il miglioramento della capacità di raffreddamento e ventilazione del disco, con una conseguente riduzione delle temperature d’esercizio del sistema frenante. Le nuove soluzioni tecniche sono state brevettate e sono in fase di sviluppo applicativo con diversi clienti.

Per i dischi in ghisa per applicazioni auto proseguono le attività di miglioramento di prodotto e di processo, che verranno successivamente introdotte nei normali sviluppi applicativi per le più importanti case automobilistiche mondiali.

Particolare attenzione viene posta alla riduzione di peso del disco, che si traduce in una diminuzione del consumo di carburante e del conseguente impatto ambientale della vettura (minor emissione di CO2), linea guida del mercato automotive e di tutte le attività di sviluppo di Brembo.

Al riguardo va ricordato il nuovo concetto di disco, la cui produzione si sta estendendo a tutta la gamma della piattaforma Mercedes MRA, che prevede l’accoppiamento di due diversi materiali: ghisa per la fascia frenante e una sottile lamiera di acciaio per la campana, garantendo una riduzione di peso fino al 15%. nel corso del 2015 si è rivolta particolare attenzione anche all’estetica dei dischi, con un esercizio di stile eseguito per il disco cofuso che, in futuro, potrebbe essere esteso a tutta la gamma dei prodotti.

Sono in costante progresso le attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di soluzioni non convenzionali, che hanno portato anche al deposito di varie domande di brevetto, da applicare ai dischi in ghisa o alla nuova generazione di dischi “leggeri”. Queste attività prevedono lo studio di forme, materiali, tecnologie e trattamenti superficiali che possano soddisfare le esigenze dei veicoli di nuova generazione, con particolare attenzione alle caratteristiche di impatto ambientale (emissione di CO2 e polveri sottili, minimizzando l’usura dei dischi).

Di estrema importanza è anche lo sviluppo di materiali d’attrito innovativi, conformi ai futuri limiti legislativi, studiati per questi tipi di dischi. Brembo si può ritenere l’unico costruttore ad avere internamente le competenze per questo tipo di sviluppo.

MOTOCICLETTE STRADALI

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Per quanto riguarda le motociclette stradali, è in corso la sperimentazione su dischi moto in carbonio ceramico prodotti con nuove formulazioni. La sperimentazione prevede anche l’identificazione dei migliori accoppiamenti con materiali d’attrito che verranno definiti nella prima metà del 2016.

Il progetto di pompe anteriori di gamma media è positivamente arrivato a conclusione, con il conseguente deposito di una domanda di brevetto, e nei primi mesi del 2016 verranno approntati i prototipi per la validazione funzionale. I clienti hanno apprezzato, fra gli altri vantaggi, anche la possibilità di intervenire sulla personalizzazione della pompa con investimenti contenuti.

Il concetto di impianto combinato per moto, con freno a tamburo posteriore e disco anteriore, ha riscontrato grande interesse sul mercato indiano, anche in relazione alla proposta di normativa che prevede per quel paese l’obbligatorietà di impianti combinati su veicoli di cilindrata inferiore a 125cc. Sono state quindi avviate sperimentazioni su più veicoli, con l’obiettivo di poter effettuare le forniture di serie entro il primo trimestre del 2017.

Infine, nel corso dell’anno sono state validate per applicazioni stradali le leve freno in lega di magnesio e sono stati definiti alcuni concetti per le future pinze top di gamma, mentre è in via di sviluppo un concetto di disco dal quale si attendono vantaggi in termini di feeling e comfort.

Per quanto riguarda le attività previste per i primi mesi del 2016 sulle applicazioni moto: saranno completate le attività di acquisizione di knowhow sulla dinamica del veicolo, con la definizione di competenze fondamentali per gli sviluppi futuri; verranno approfondite le valutazioni su BBW (Brake By Wire) per moto in termini di sicurezza, sia tramite attività interne che tramite la condivisione con i clienti; verrà deciso se avviare lo sviluppo della prima pinza eCS per moto, adottando concetti e componenti derivati dalle esperienze su applicazioni auto.

APPLICAZIONI RACING

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Nell’ambito delle applicazioni racing è terminata la fase di messa a punto del nuovo materiale in carbonio per applicazioni F1 e GT e, per la prima volta dal 1999, viene nuovamente utilizzato in pista un materiale sviluppato interamente da Brembo. Tale materiale è diventato un riferimento per prestazioni in tutte le categorie dove è permesso l’utilizzo del carbonio: F1, GT, IRL (Indy Racing League). Il focus del 2015 è stato la stabilizzazione della catena produttiva e il miglioramento delle caratteristiche meccaniche, senza ridurre le prestazioni del sistema. Queste attività saranno ancora le principali aree di lavoro per tutto il 2016.

Il nuovo concetto di trascinamento disco utilizzato in F1, denominato WS (Wide Spline), ha permesso di utilizzare il materiale composito garantendo margini di sicurezza più elevati rispetto al vecchio trascinamento e, negli ultimi mesi del 2015, è stato proposto con successo sulle vetture LMP1 (Le Mans Prototype 1). Un top team di questa categoria inizierà la stagione 2016 direttamente con il nuovo concetto. Si procede, inoltre, con la parte di simulazione meccanica del disco composito per applicazioni F1/LMP1, dopo che sono state affinate le prime metodologie di simulazione sui fenomeni termoelastici del materiale disco e pastiglia.

A livello di sistemi, i nuovi prodotti sviluppati e messi a punto negli ultimi mesi continuano ad essere utilizzati con successo dai vari team. In particolare i nuovi sistemi idraulici, che Brembo ha proposto per rispondere alle richieste dei clienti sul tema della frenata “by wire”, che si integrano con le nuove power unit e con i sistemi di recupero energia attualmente concessi dai regolamenti F1 e LMP1.

Sono in fase realizzativa sistemi BBW su 5 team di F1 e, con uno di questi, verrà realizzato un sistema BBW completo (un Brake By Wire di tipo elettroidraulico con elettrovalvola integrata) che sarà il prodotto Brembo più completo e rappresentativo per tali sistemi di controllo della frenata.

In campo motociclistico, nella classe MotoGP, un team sta utilizzando in esclusiva, anche a seguito di contratti specifici di sviluppo, una nuova pinza freno contenente due concetti fortemente innovativi che si sono dimostrati particolarmente interessanti e che saranno proposti nel 2016 anche ad altre squadre.

Il 2016 porterà parecchi cambi regolamentari nella classe MotoGP e il più importante sarà l’abolizione delle leghe di alluminio-litio dalle pinze freno. Questa modifica al regolamento ha obbligato Brembo a rifare completamente tutti gli impianti del 2016 e il ritorno al materiale “tradizionale” non è stato indolore: sono serviti due cicli di sviluppo per ottenere le stesse prestazioni dell’impianto in alluminio-litio.

In collaborazione con il Politecnico di Milano e un suo spin-off continua lo sviluppo del sistema “ruota strumentata” (anteriore e posteriore). Si tratta di un sistema che permette ai tecnici di ricavare informazioni sulle coppie e sulle forze trasmesse a terra dal pneumatico, dimostratosi un ottimo strumento di sviluppo per correlare le misurazioni di telemetria, il feeling del pilota e le forze realmente trasmesse.

Sempre con il Politecnico di Milano è in corso un’attività di ricerca volta a migliorare le prestazioni finali del sistema cerchio-pneumatico, cercando di analizzare i due componenti in maniera congiunta e non come due oggetti separati.

Nel 2016 cambierà nella MotoGP il fornitore degli pneumatici (da Bridgestone a Michelin) e la ruota strumentata Brembo permetterà al team, che la sta sviluppando con l’ufficio tecnico del Gruppo, di avere informazioni preziose sul comportamento della motocicletta con i nuovi pneumatici.

Per il progetto aeronautico, dopo l’ottenimento nel 2014 della certificazione tecnica “APDOA” da parte dell’EASA (Agenzia Europea per la Sicurezza del Volo), Brembo ha avviato nei primi mesi del 2015 l’iter di certificazione anche sul processo produttivo tramite l’agenzia nazionale ENAC. Il progetto del sistema frenante completo (pinza, dischi, ruote, parking brake e pompe), ufficialmente assegnato a Brembo nel giugno 2014, continua nel suo sviluppo secondo il piano concordato con il cliente ed ha superato nei primi mesi del 2015 la Preliminary Design Review (PDR). A Brembo è stato inoltre assegnato un nuovo progetto, relativo all’impianto frenante completo per un idrovolante in classe CS 23.

Con alcune università, fra cui il già citato Politecnico di Milano e l’Università di Padova, sono in corso accordi di collaborazione con obiettivi importanti in diversi campi di sviluppo tecnico: dai sistemi a controllo elettronico allo sviluppo di nuovi concetti di impianto, dalla simulazione di componenti in carbonio ai test per componenti aeronautici, e altro ancora.

PASTIGLIE E PINZE FRENO

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Oltre a pinze e dischi freno, Brembo fornisce anche pastiglie con elevate prestazioni, grande affidabilità e qualità. Brembo friction è una realtà solida e stabile, che sta continuando a sviluppare nuovi materiali che rispecchiano sempre meglio la filosofia Brembo di innovazione e di sviluppo tecnologico.

I materiali d’attrito senza rame (copperfree), scelti da diversi clienti per le elevate performance, sono adatti sia sul mercato europeo (più esigente in termini di prestazioni), sia su quello americano (più esigente nel comfort). Questi materiali sono stati sviluppati sia per applicazioni che utilizzano i dischi in ghisa, sia per quelle che montano dischi in materiale carboceramico.

Congiuntamente ai materiali per applicazioni tradizionali, Brembo friction sta sviluppando materiali per seguire le esigenze delle più recenti pinze Brembo come, ad esempio, quelle per gli stazionamenti elettrici.

La ricerca Brembo è impegnata anche a individuare soluzioni alle future esigenze dei mercati: motocicli, veicoli commerciali pesanti e veicoli per applicazioni speciali richiedono dischi con prestazioni molto elevate e, quindi, lo sviluppo sempre più intenso di materiali d’attrito non convenzionali.

Anche per le pastiglie freno il focus aziendale è indirizzato a mettere a punto materiali più leggeri e componenti innovativi in grado di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale e dell’emissione di CO2 e di polveri sottili nell’atmosfera.

Ciò vale anche per le pinze freno, con lo sviluppo di nuove soluzioni fra cui: l’utilizzo di metodologie per minimizzare la massa delle pinze a pari prestazioni, il miglioramento della funzionalità della pinza grazie a nuove caratteristiche di accoppiamento fra guarnizione e pistone, l’ottimizzazione di un sistema di scorrimento pastiglia di nuovo concetto.

Le attività di miglioramento di prodotto e di processo proseguono in modo continuativo, come anche la ricerca di soluzioni volte alla riduzione della massa, all’aumento delle prestazioni e al miglioramento dello stile. nel primo semestre dell’anno si è concluso lo studio di una nuova tipologia di pinza atta ad acquisire nuovi segmenti di mercato: è terminata la fase di delibera concetto ed è in corso lo sviluppo applicativo con un importante cliente europeo.

Nel 2016 Brembo sarà in grado di produrre in serie una pinza realizzata utilizzando la lega di alluminio allo stato tixotropico (temperatura inferiore a quella di fusione). il processo utilizzato, per il quale è stato depositato il brevetto, prende il nome di BSSM (Brembo SemiSolid Metal Casting). Con questa tecnologia il risparmio di peso, a parità di prestazione, va dal 5 al 10% e dipende dalla geometria della pinza stessa.

la crescita programmata dei Centri Tecnici di Sviluppo, destinati a supportare l’espansione di Brembo in Cina e USA, procede coerentemente con l’acquisizione di importanti commesse in questi due mercati.

È in pieno svolgimento la fase di promozione sui clienti Brembo dei prodotti meccatronici, ossia degli stazionamenti elettrici nelle varie configurazioni, già internamente deliberati sia per autovetture sia per veicoli commerciali. In questo ambito, Brembo è stata scelta da un’importante cliente europeo quale fornitore di una pinza con stazionamento elettrico integrato per veicolo commerciale. L’inizio della produzione è programmato per il 2018.

L’evoluzione continua delle metodologie di simulazione è focalizzata sugli aspetti legati al comfort del sistema frenante e alla funzionalità della pinza. l’attuale obiettivo che Brembo si pone è di sviluppare la capacità di simulazione dell’ultimo componente del sistema frenante non ancora simulato: il materiale di attrito. In quest’ottica, la possibilità di usufruire del progetto friction, avendo quindi la capacità di produrre al proprio interno avanzati materiali di attrito, rappresenta un punto di forza per Brembo, che si può proporre come fornitore del sistema frenante completo. Lo sviluppo della metodologia per simulare la funzionalità della pinza ha, invece, come obiettivo l’impostazione in fase progettuale delle caratteristiche della pinza che influenzano il feeling pedale della vettura.

ATTIVITA’ DI ADVANCED R&D e PROGETTI

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le attività di Advanced R&D sono incentrate sui sistemi meccatronici per gli impianti frenanti del futuro e sullo sviluppo di nuovi materiali strutturali.

Con queste attività Brembo si sta predisponendo alle richieste del mercato previste per i prossimi anni, quando la forte spinta all’elettrificazione dei veicoli porterà ad una notevole integrazione del sistema frenante con il resto del veicolo e ad una continua ricerca di minor peso.

L’elevato livello d’integrazione porterà l’impianto frenante a dialogare con altri sistemi veicolo, quali motori elettrici di trazione e nuovi concetti di sospensione sterzo, permettendo un incremento della sicurezza attiva e l’ottimizzazione di funzioni come la rigenerazione in frenata.

In questa direzione Brembo sta proseguendo lo sviluppo di un sistema Brake By Wire, con l’obiettivo di anticipare l’evoluzione dei componenti singoli dell’impianto frenante e di mantenere una posizione di vertice nell’innovazione di prodotto. Questo concetto d’impianto potrà avere applicazione su tutti i veicoli del futuro: non solo auto, ma anche veicoli commerciali e motociclette. ulteriori sviluppi di integrazione di sistemi sono da tempo in fase di studio, ad esempio con sistemi di trazione elettrica e relativa architettura di nuova generazione. In fase avanzata di studio è anche un’innovativa architettura lato ruota veicolo con motore elettrico di trazione, freni Brake By Wire integrati e controllati elettronicamente, presentata all’ultimo Salone dell’automobile di Francoforte.

Anche nell’ambito dell’Advanced R&D sono proseguite le collaborazioni con università e Centri di ricerca internazionali, con l’obiettivo di individuare sempre nuove soluzioni da applicare a dischi e pinze, sia in termini di nuovi materiali che di nuove tecnologie e/o componenti meccanici. La necessità di alleggerire i prodotti porta la ricerca a valutare l’utilizzo di materiali non convenzionali, quali i tecnopolimeri o le leghe metalliche leggere rinforzate, per la realizzazione di componenti strutturali. Queste collaborazioni interessano anche le attività metodologiche legate allo sviluppo, con la definizione e l’utilizzo di sempre più sofisticati strumenti di simulazione e calcolo.

In quest’ambito trova spazio il progetto Rebrake, finanziato dall’unione europea nel quadro del programma Marie Curie e coordinato da Brembo insieme al Royal Institute of Technology di Stoccolma (KTH) e all’Università di Trento. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti per la comprensione dei fenomeni legati alla tribologia, ossia alla scienza che studia i comportamenti e l’usura dei materiali di attrito, con un’attenzione particolare al PM10 per il quale si punta a una riduzione del 50%.

La logica prosecuzione del progetto Rebrake è rappresentata dal progetto LowBraSys, anch’esso finanziato dall’Unione Europea, sviluppato nell’ambito del programma Horizon 2020. Il progetto è iniziato nel secondo semestre 2015 e avrà una durata di 36 mesi, coinvolgendo un consorzio di 10 partner che vede Brembo nel ruolo di coordinatore. In questo programma si applicheranno ad alcuni veicoli le metodologie e i prodotti in parte sviluppati nel progetto Rebrake, con l’obiettivo di dimostrarne concretamente l’efficacia in termini di riduzione delle emissioni di particelle sottili.

Prosegue anche il progetto COBRA, avviato nel 2014 e finanziato nell’ambito dei programmi europei “Life +”, in collaborazione con i partner del Kilometro Rosso, Italcementi e Istituto Mario Negri, e con la società di consulenza PNO Italia. Obiettivo del progetto è lo sviluppo di una tecnologia a basso impatto ambientale, mirante alla riduzione del consumo di acqua ed energia nel ciclo di vita del componente pastiglia, sostituendo i leganti di origine organica (fenolici) con leganti cementizi.

Infine, è dei primi mesi del 2015 il finanziamento del progetto “LIBRA”, il cui obiettivo è lo sviluppo di pastiglie freno che utilizzano piastrine in materiale composito (tipicamente resina) anziché acciaio, con un conseguente vantaggio in termini di leggerezza.

INVESTIMENTI

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La politica di gestione degli investimenti di Brembo si è sviluppata, anche nel 2015, in continuità con gli indirizzi seguiti nei più recenti esercizi, mirando al rafforzamento della presenza del Gruppo non solo in Italia, ma anche e soprattutto, sullo scenario internazionale. Le quote più significative degli investimenti si sono concentrate in Italia (27%), in Nord America (40%), in Polonia (15%), in Cina (9%) e in Repubblica Ceca (6%)

Gli investimenti effettuati in Italia hanno riguardato prevalentemente acquisti di impianti, macchinari e attrezzature per la produzione, oltre a € 11.644 migliaia relativi a costi di sviluppo.

Nell’ambito della strategia di consolidamento e sviluppo sullo scenario mondiale, sono continuati e tuttora proseguono gli investimenti di Brembo in Nord America, polo industriale privilegiato per l’espansione e l’internalizzazione del Gruppo sul mercato nordamericano. Diversi i programmi di investimento attualmente in corso in quest’area:

realizzazione di una fonderia di ghisa in Michigan, in un’area adiacente ai nuovi stabilimenti di Homer, che consentirà a Brembo di realizzare anche negli Stati Uniti un processo di integrazione verticale della propria capacità produttiva; i lavori sono iniziati nel corso dell’anno e si concluderanno nel 2017, consentendo di localizzare tutte le fasi di produzione in un unico sito e garantendo una migliore efficienza del processo produttivo; il programma di investimenti, pari a € 74 milioni, sarà finanziato attraverso la generazione di cassa del Gruppo e usufruirà di incentivi promossi dallo Stato del Michigan;

apertura di una nuova fonderia e di uno stabilimento per la lavorazione e montaggio di pinze in alluminio in Messico, nei pressi di Monterrey; il 21 ottobre 2015 il Presidente ha tagliato il nastro del nuovo impianto di oltre 35 mila metri quadrati che a regime sarà in grado di realizzare una produzione di circa 2 milioni di pinze di alluminio all’anno, destinata ai principali costruttori di primo equipaggiamento (OEM) in Europa, Asia, Stati Uniti e Messico. L’investimento totale, che coprirà il triennio 2015 – 2017, sarà pari a € 32 milioni.

Nell’area dell’Est Europa sono tuttora in corso investimenti destinati ad aumentare la capacità produttiva dei poli industriali integrati di Dabrowa Gornicza (Polonia) e OstravaHrabová (Repubblica Ceca), dedicati rispettivamente alla fusione e lavorazione di dischi freno per auto e veicoli commerciali e alla fusione, lavorazione e montaggio di pinze freno e altri componenti in alluminio. Contemporaneamente continua il piano di investimenti, che abbraccia gli esercizi compresi tra il 2014 e il 2017 per un totale di circa € 34 milioni, per l’avvio di un nuovo stabilimento a Niepolomice (Polonia), dedicato alla lavorazione delle campane in acciaio da montare sui dischi leggeri prodotti negli stabilimenti del Gruppo in Polonia, Cina e Stati Uniti.

Il totale degli investimenti sostenuti dal Gruppo nel corso del 2015 presso tutte le unità operative è stato pari a € 155.909 migliaia di cui € 137.512 migliaia in immobilizzazioni materiali e € 18.397 migliaia in immobilizzazioni immateriali.

Palmares

BREMBOSistemi frenanti

AP RACINGSistemi frenanti e frizioni

Auto

BREMBOSistemi frenanti

MARCHESINIRuote

Moto

AutoMoto

BREMBO Sistemi frenanti

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Campionati “ruote aperte”

Formula 1

Campionato piloti: Lewis Hamilton - Mercedes

Campionato costruttori: Mercedes

GP2

Campionato piloti: Stoffel Vandoorne - ART

Campionato costruttori: ART

GP3

Campionato piloti: Esteban Ocon - ART

Campionato costruttori: ART

World Series by Renault

Campionato piloti: Oliver Rowland - Fortec

Campionato costruttori: Fortec

F3 Euroseries

Campionato piloti: Felix Rosenqvist - Prema

Campionato costruttori: Prema

Verizon IndyCar Series

Campionato piloti: Scott Dixon - Target Chip Ganassi Racing

Team Target Chip: Ganassi Racing

500 miglia Indianapolis

Juan Pablo Montoya - Team Penske

Super Formula Giappone

Campionato piloti: Hiroaki Ishiura - Tom’s

Campionato costruttori: Tom’s

Campionato F3 Giappone

Campionato piloti: Nick Cassidy - Tom’s

Campionato costruttori: Tom’s

Campionati “ruote coperte”

FIA World Endurance Championship

LMP1 Campionato piloti: Hartley, Webber, Bernhard - Porsche

GTE PRO Campionato piloti: Lietz - Porsche Manthey

Team: Porsche Manthey

GTE AM Campionato piloti: Basov, Bertolini, Shaytar - Ferrari Italia SMP Racing

Team: Ferrari Italia SMP Racing

24 Hours of Le Mans

LMP1: Bamber, Tandy, Hulkenberg - Porsche

LMP2: Howson, Bradley, Lapierre - Oreca

GTE: AM Basov, Bertolini, Shaytar - Ferrari

Tudor United SportsCar Championship

Prototype Team: João Barbosa, Christian Fittipaldi - #5 Action Express Racing Corvette DP

PC Team: Jon Bennett, Colin Braun - #54 CORE Autosport Oreca FLM09

GTLM Team: Patrick Pilet, Bill Auberlen - #25 BMW Team RLL BMW Z4 GTE

GTD Team: Townsend Bell, Bill Sweedler - #63 Scuderia Corsa Ferrari 458 Italia GT3

Pirelli World Challenge GT Series

GT Team: Johnny O’Connell - #3 Cadillac Racing ATS-V R

GTA Team: Frankie Montecalvo - #66 Bayshore Racing DragonSpeed Mercedes-Benz SLS AMG GT3

GT Cup Team: Colin Thompson - #11 Kelly-Moss Motorsport Porsche 911 GT3 Cup

GTS Team: Michael Cooper - #10 Blackdog Speed Shop Chevrolet Camaro

TC Team: Corey Fergus - #00 Motorsports Promotions Porsche Cayman

TCA Team: Jason Wolfe - #36 Wolfe Trucking Kinetic Motorsports Kia Forte Koup

TCB Team: Johan Schwartz - #25 TechSport/CASgroup/Promatex/Serengeti/ ZEROcancer Chevy Sonic

GT3 Blancpain Endurance Series

Campionato piloti: Robin Frijns - Audi WRT

Campionato costruttori: Audi WRT

SCORE International Overall & Trophy Truck Class

Team Carlos ‘Apdaly’ Lopez - #5 RPM Racing Chevy Rally Ford F-150

SCORE International Tecate SCORE Baja 1000

Team Rob MacCachren - #11 Ford F-150

NASCAR Xfinity Series

Campionato piloti: Chris Buesher

Team Ford Roush Fenway Racing

Campionati Rally WRC 2

Team Skoda Motorsport – Skoda Fabia R5

AP RACING Sistemi frenanti e frizioni

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Campionati “ruote aperte”

Formula 1

Campionato piloti: Lewis Hamilton - Mercedes

Campionato costruttori: Mercedes

IRL

Campionato piloti: Scott Dixon - Target Chip Ganassi Racing

500 miglia Indianapolis

Will Power - Team Penske

GP2

Campionato piloti: Stoffel Vandoorne - ART Grand Prix

GP3

Campionato piloti: Esteban Ocon - ART Grand Prix

Formula 3

European Campionato piloti: Felix Rosenqvist - Prema Powerteam

Campionati “ruote coperte”

FIA World Endurance Championship

LMP1 Privati Campionato piloti: Beche, Imperatori, Prost - Rebellion - Oreca

LMP2 Campionato piloti: Canal Rusinov - G-Drive Racing - Ligier

24 Hours of Le Mans

LMP2 Campionato piloti: Howson, Lapierre, Bradley - HKG KCMG Oreca 05-Nissan

GTE Pro Class Campionato piloti: Gavin, Milner, Taylor - Corvette Racing C7 R

Nascar

Craftsman Truck Series Campionato piloti: Erik Jones - Kyle Busch Motorsports

Xfinity Series Campionato piloti: Chris Beuscher - Roush Fenway Racing

Tudor United SportsCar Championship

P Class Campionato piloti: Barbossa, Fittipaldi - Action Express - Coyote

LMPC Class Campionato piloti: Bennet, Braun - Core Autosport - Oreca LMPC

ELMS

LMP2 Campionato piloti: Wirdheim, Hirsch, Lancaster - Geaves Gibson

GTC Campionato piloti: Dermont - TDS BMW Z4

BLANCPAIN

GT Campionato piloti: Buncombe, Rep, Chiyo - Nissan GTR Nismo GT3

Campionato costruttori: RJN Nissan GTR Academy - Nissan GTR Nismo GT3

Open Class

GT Campionato piloti: Parante, Ramos - McLaren 650S

Campionato costruttori: Toes Martin Motorsport – McLaren 650S

Touring Car

British Campionato piloti: Sheddon - Team Dynamic Honda

Campionato costruttori: Honda Yuasa Racing - Team Dynamic Honda

DTM Campionato piloti: Wehrlein - Mercedes AMG C63 DTM

WTC Campionato piloti: Lopez - Citroen C-Elysee

Australian V8 Supercar Campionato piloti: Mark Winterbottom - Pepsi Max Crew

Campionato costruttori: Red Bull Racing Australia

International TCR Campionato piloti: Comini - Seat Leon TCR

Campionato costruttori: Target Competition - Seat Leon TCR

Japanese Super GT

Classe 500 Campionato piloti: Matsuda, Quintarelli - Nismo Nissan GT-R

Campionato costruttori: Nismo Nissan GT-R

Classe 300 Campionato piloti: Couto, Chiyo - Gainer Nissan GTR

Campionato costruttori: Gainer Nissan GTR

Campionati Rally

FIA Rally Raid

Campionato piloti: Nasser Al-Attiyah - Mini ALL4 Racing X Raid

Dakar Sud America

Campionato piloti: Nasser Al-Attiyah - Mini Qatar Raid Team

BREMBO Sistemi frenanti

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Motomondiale

Moto GP

Campionato piloti: Jorge Lorenzo - #99 Yamaha Movistar

Campionato costruttori: Yamaha

Moto2

Campionato piloti: Johann Zarco - #5 Ajo Motorsport

Campionato costruttori: Kalex

Moto3

Campionato piloti: Danny Kent - #52 Leopard Racing

Campionato costruttori: Honda

Campionati Mondiali SBK

World Superbike

Campionato piloti: Jonathan Rea - #65 Kawasaki

Campionato costruttori: Kawasaki

World Superstock 1000

Campionato piloti: Lorenzo Savadori - #32 Aprilia

Campionato costruttori: Aprilia

American Superbike

Campionato piloti: Cameron Beaubier

Campionato costruttori: Yamaha Graves

JSB

Campionato piloti: Katsuyuki Nakasuga

Campionato costruttori: Yamaha

SBK Campionato piloti: Josh Brookes

Campionato costruttori: Milwaukee Yamaha

Supersport Campionato piloti: L.Stapleford

GTE Pro Class Campionato piloti: Gavin, Milner, Taylor - Corvette Racing C7 R

CIV

Moto3 Campionato piloti: Marco Bezzecchi - Team Minimoto Portomaggiore - Mahindra MGP30

SBK Campionato piloti: Michele Pirro - Team Barni - Ducati 1199R

SS600 Campionato piloti: Massimo Roccoli - Team Laguna Motoracing - MV Agusta F3

CEV

Moto3 Campionato piloti: Nicolo Bulega - KTM

Moto2 Campionato piloti: Edgar Pons - Pons Racing

FFM

FSBK Campionato piloti: Gregory Leblanc - Kawasaki SRC

FSSP Campionato piloti: Cedric Tangre - Suzuki GSXR-600

Endurance

Superstock Team Traqueur Louit Moto 33

Campionati Off-Road

Enduro

E1 Campionato piloti: Eero Remes - TM 250

E2 Campionato piloti: Antoine Meo - KTM 250 sxf

E3 Campionato piloti: Matthias Bellino - Husqvarna 300

EJ Campionato piloti: Jamie MCcanney - Husqvarna 250

Trial

TR1 Mondiale Campionato piloti: Toni Bou - Montesa 4RT Solo pompe freno (vinto anche mondiale indoor)

Rally Raid

Dakar Marc Coma - KTM

Road Race

North West 200 Alistair Seeley - Tyco BMW

Grand Prix Macau Peter Hickman - Briges equipment BMW

MARCHESINI Ruote

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World Superbike

Campionato piloti: Jonathan Rea – #65 Kawasaki

Campionato costruttori: Kawasaki

JSB 1000

Campionato piloti: Katsuyuki Nakasuga

Campionato costruttori: Yamaha

J-GP2

Campionato piloti: Yuuki Takahashi

Campionato costruttori: Moriwaki

CIV

SBK Campionato piloti: Michele Pirro

Road Race

Grand Prix Macau Lee Hardy – RAF Reserves BMW

Motocross

MX1 Campionato Italiano piloti: Alessandro Lupino – Honda Team Assomotor

Design

“La bellezza viene da sé
quando si usano i materiali giusti e le forme adeguate”.
Disco freno auto Brembo PVT Plus e pastiglia freno Pinza freno auto Brembo Extrema Impianto frenante Brembo F1 Disco freno auto Brembo Sport Brembo apertura F1 Pinza freno moto Brembo M-50 Brembo apertura moto GP Brembo apertura motocross Cerchio moto Genesi Marchesini in alluminio Brembo apertura rally Pinza freno auto Brembo quattro pistoni Disco freno auto Brembo CCM Disco e pinza moto Harley Davidson Night Rod Special Pompa freno moto Brembo 14 RCS Pinza freno auto Brembo B-M8 Dischi freno Brembo MotoGP Pinza freno auto Brembo B-M8 Pinza freno auto Brembo B-M4

Design

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Disco freno auto Brembo PVT Plus e pastiglia freno

Disco freno auto Brembo PVT Plus e pastiglia freno

Ispirato a Giacomo Balla - Futurismo.

Leggerezza, maggiore resistenza alle cricche termiche e minor usura delle pastiglie freno sono i benefici della nuova camera di ventilazione di questo disco freno.

Design

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Pinza freno auto Brembo Extrema

Pinza freno auto Brembo Extrema

Ispirata a Renè Magritte - Surrealismo.

I tratti distintivi della pinza “Extrema” di Brembo sono frutto di un design asciutto ed essenziale, decisamente più aperto e scavato rispetto ai prodotti precedenti. Illustrazione di Fabrizio Spadini.

Design

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Impianto frenante Brembo F1

Impianto frenante Brembo F1

Ispirato a Juan Gris - Cubismo.

Questo impianto è composto da un disco in carbonio e pinza freno a sei pistoni. Studi sinergici fra ingegneri Brembo e team di F1 hanno permesso un’estremizzazione nel disegno dei fori di ventilazione, con un evidente aumento dello smaltimento termico.

Design

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Disco freno auto Brembo Sport

Disco freno auto Brembo Sport

Ispirato a Salvador Dalì - Surrealismo.

La particolare foratura sulla fascia frenante interrompe il velo d’acqua in caso di guida su bagnato, migliorando la risposta dell’impianto frenante.

Design

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Brembo apertura F1

Brembo apertura F1

Ispirato a Edward Hopper - Realismo Americano.

Illustrazione di Fabrizio Spadini.

Design

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Pinza freno moto Brembo M-50

Pinza freno moto Brembo M-50

Ispirata a Pablo Picasso - Cubismo.

Questa pinza è il risultato dell’impiego di sofisticati programmi di calcolo di “ottimizzazione topologica” che consente di rimuovere materiale dalle zone della pinza ove esso non serve, in modo da avvicinarsi il più possibile alla struttura ottimale, che abbina la massima rigidezza alla massima leggerezza. Illustrazione di Luca Savorani.

Design

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Brembo apertura moto GP

Brembo apertura moto GP

Ispirato a Fortunato Depero - Futurismo.

Illustrazione di Fabrizio Spadini.

Design

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Brembo apertura motocross

Brembo apertura motocross

Ispirato a Mario Sironi - Novecento Italiano.

Illustrazione di Fabrizio Spadini.

Design

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Cerchio moto Genesi Marchesini in alluminio

Cerchio moto Genesi Marchesini in alluminio

Ispirato a Giacomo Balla - Futurismo.

L’utilizzo della forgiatura multidirezionale della lega d’alluminio e l’uso di stampi ottimizzati sulla geometria finale della ruota consentono di ottenere un materiale molto leggero con caratteristiche meccaniche eccezionali. Illustrazione di Luca Savorani.

Design

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Brembo apertura rally

Brembo apertura rally

Ispirato a Salvador Dalì - Surrealismo.

Illustrazione di Fabrizio Spadini.

Design

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Pinza freno auto Brembo quattro pistoni

Pinza freno auto Brembo quattro pistoni

Ispirata a Giorgio De Chirico - Metafisica.

Questa geometria garantisce una riduzione della massa dell’8%, grazie alla diminuzione del materiale nei punti meno stressati, permettendo di ridurre il consumo di carburante e le emissioni inquinanti.

Design

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Disco freno auto Brembo CCM

Disco freno auto Brembo CCM

Ispirato a René Magritte - Surrealismo.

Il carbonio ceramico garantisce vantaggi in termini di performance su asciutto e bagnato, peso, comfort, resistenza alla corrosione e lunga durata. Illustrazione di Fabrizio Spadini.

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Disco e pinza moto Harley Davidson Night Rod Special

Disco e pinza moto Harley Davidson Night Rod Special

Ispirato a Keith Haring - Graffitismo.

Sicurezza e controllo, potenza di frenata e alte prestazioni in ogni situazione. Il sensore di velocità è stato abilmente stilizzato garantendo alla moto un design efficiente, con il classico stile Harley.

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Pompa freno moto Brembo 14 RCS

Pompa freno moto Brembo 14 RCS

Ispirata a Giorgio De Chirico - Metafisica.

Frenata potente o modulabile a seconda delle condizioni della strada, delle condizioni meteo, della propria sensibilità e del feeling che si ha con la moto grazie al sistema RCS (Ratio Click System). Illustrazione di Fabrizio Spadini.

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Pinza freno auto Brembo B-M8

Pinza freno auto Brembo B-M8

Ispirata a Tom Wesselmann - Pop Art.

La pinza Brembo B-M8 ha vinto l’Engineered New Product Award 2015 rappresentando un’innovazione nel campo ingegneristico e un avanzamento nello “stato dell’arte” nel campo tecnologico.

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Dischi freno Brembo MotoGP

Dischi freno Brembo MotoGP

Ispirato a Andy Warhol - Pop Art.

Questi dischi in carbonio si distinguono per le tolleranze strettissime, ammesse solo nell’ordine di pochi micron. La speciale conformazione permette di trasmettere la coppia frenante in modo più efficace, offrendo anche una migliore resistenza agli stress termo-meccanici. Illustrazione di Maurizio Tacqui.

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Pinza freno auto Brembo B-M8

Pinza freno auto Brembo B-M8

Ispirata a Roy Lichtenstein - Pop Art.

La tecnologia 4D ha consentito a Brembo di progettare un design completamente diverso rispetto a quanto proposto solitamente per questa tipologia di pinze. Illustrazione di Fabrizio Spadini.

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Pinza freno auto Brembo B-M4

Pinza freno auto Brembo B-M4

Ispirata a Andy Warhol - Pop Art.

Con il loro design esclusivo e innovativo, la pinza B-M4, insieme alla B-M8, sono le prime di una nuova famiglia di pinze che distingueranno i nuovi kit Brembo High Performance sul mercato. Elaborazione grafica di Simona Bonora.